16 marzo 2014

Al parco la domenica mattina

La domenica mattina mi piace andare al parco, uscire di casa e camminare mentre dalle finestre aperte esce l’odore di sughi in preparazione, andare a sedermi su una panchina. Stare seduto e vedere intorno a me persone che fanno jogging, persone che portano a spasso il cane, persone che giocano a pallone con i figli, persone che fanno tai chi, persone che fanno pilates, persone che litigano al telefono, persone che leggono libri, persone che si scattano foto con il cellulare, persone che giocano a freesbee. Io non faccio jogging, io non porto a spasso il cane, io non gioco a pallone con i figli, io non faccio tai chi, io non faccio pilates, io non litigo al telefono, io non leggo libri, io non mi scatto foto con il cellulare, io non gioco a freesbee. Io me ne sto seduto a non fare un cazzo, ma è bello sentire tutto intorno tutta questa gente indaffarata a fare cose, tutta questa efficienza intorno a me, mi dà sicurezza, mi rassicura sul fatto che c’è gente che continua a fare andare avanti il mondo, mentre io mi dedico a non fare un cazzo. Dopo un po’ mi stiracchio, strappo una margherita, la mangio, mi avvio verso casa, mentre dalle finestre aperte esce l’odore di sughi bruciati tra smadonnamenti e sigle del tg, mi piace la domenica mattina.
Anche il martedì pomeriggio è fico, comunque.